U18/F – Finisce la stagione con una vittoria
Va in archivio anche il campionato U18/F che si conclude con una bella vittoria in rimonta.
Faenza parte lenta prendendo sotto gamba San Lazzaro che si presenta con solo sei giocatrici a referto, ma con la voglia di giocarsi a viso aperto la partita. Per le ospiti tantissimi errori e tanta fatica ad attaccare la zona di casa. 12-7 il primo quarto per le padrone di casa che iniziano a credere nella possibile impresa. Faenza aumenta l’intensità difensiva e i frutti non tardano ad arrivare. La difesa genera fiducia e le bianco-blu iniziano a trovare con più continuità anche il canestro. Spataro sulla sirena la mette dai 3pti regalando il 21-24 alle compagne.
Il ritorno in campo è tutto di marca manfreda. Bandini e Spataro leggono benissimo gli spazi interni della zona e trascinano le compagne. Spagnoli fa saltare in piedi la panchina realizzando dal semi-angolo. Faenza con un parziale di 10-25 nel quarto chiude di fatto la partita raggiungendo il +18. Nell’ultimo quarto la gestione di Fiorani porta a concludere senza grosse preoccupazioni la partita.
BSL 46 – FUTURA 64
BSL: Gabriele 14, Knerich 2, Ferin 5, Magli 5, Castagnini 7, Verdes 13. Coach Fiore
FUTURA: Turri 8, Salvatori 7, Dal Monte, Grabovska, Fiorani 6, Bandini 19, Spagnoli 2, Silighini 3, Spataro 19, Filipponi. Coach Ceroni
Purtroppo la stagione finisce qui. Si chiude seconde a pari merito con Rimini in classifica che passa per differenza canestri negli scontri diretti per colpa di una sciagurata partita d’andata chiusa con un -33 sul groppone. Le ragazze hanno fatto di tutto per riuscire a ribaltare quel risultato cercando di vincere anche partite sulla carta impossibili ed arrivando ad un passo da ribaltare la differenza canestri, ma le energie non sono bastate. Peccato non poter difendere la Coppa Emilia Romagna conquistata lo scorso anno ora che finalmente il gruppo aveva recuperato tutti i pezzi e trovato un po’ di continuità.
Brave tutte a partire dalle più “giovani” che hanno accettato il loro ruolo e voluto far parte di questa Squadra, anche con grandi sacrifici, fino ad arrivare alle “grandi” che hanno lottato contro le solite mille sfortune a cui non si riesci mai a fare l’abitudine, e che speriamo anno prossimo non ci vengano più a far visita.